Patricio Dei Tos e Erik Kosuta - foto di Miroslava Simić
Patricio Dei Tos e Erik Kosuta - foto di Miroslava Simić

Con la presenza di un gran numero di illustri ospiti, rappresentanti del Governo della Repubblica di Serbia, dell'Ambasciata d'Italia, soci, associati e amici Associazione degli industriali italiani in Serbia - Confindustrija Srbija, il 4 febbraio ptenuto L'assemblea solenne di questa Associazione, che opera con successo in Serbia già dall'ottavo anno.

Ospiti d'onore dell'Assemblea Solenne di Confindustria sono stati il ​​Primo Vicepresidente del Governo della Serbia e Ministro degli Affari Esteri Ivica Dačić, il Ministro dell'Agricoltura Branislav Nedimović, il Ministro Slavica Djukić-Dejanović, il Presidente della Camera di Commercio della Serbia Marko Čadež, Il Presidente della Regione Veneto Luka Zaja e l'Ambasciatore d'Italia Carlo Lo Caso.

L'assemblea solenne è stata l'occasione per farlo è il neo eletto presidente di Confindustria Serbia, Patrizio Dei Tos rivolgersi ai partecipanti e presentare insieme al suo team i risultati del lavoro precedente dell'Associazione Confindustrija, i piani e le attività futuri con l'obiettivo di continuare con successo lo sviluppo della qualità rapporti economici tra Italia e Serbia per reciproco vantaggio.

All'inizio dell'Assemblea Solenne, il presidente di Confindustria Italia, Vincenzo Boccia, ha salutato i presenti con un videomessaggio.

Il neo presidente di Confindustria, Patricio Dei Tos, ha detto in quell'occasione, tra l'altro: "Sono convinto che per noi imprenditori che facciamo impresa all'estero una delle priorità è la costante e stretta collaborazione con le istituzioni locali". Solo grazie al rapporto di fiducia, sintonia, dialogo, confronto e scambio di conoscenze è possibile fare impresa con un obiettivo chiaro e ottenere il massimo dai nostri progetti imprenditoriali. Questo paese ci fornisce qualcosa di molto prezioso per la nostra attività, ovvero i nostri dipendenti. Collaboratori che provengono da una cultura d'impresa e del lavoro, grazie alla quale possiedono competenze, professionalità e identità, che rendono più semplice per le imprese italiane fare affari in Serbia."

Erik Košuta, l'ex presidente di Confindustria, che ha guidato questa associazione per due mandati dal 2012 al 2019, ha sottolineato che il suo intervento non è stato certamente un discorso di addio e che rimane in Serbia come membro attivo del Consiglio Generale di Confindustria Serbia, all'interno che avrà, per così dire, un incarico un po' meno responsabile, lasciando il timone a un grande uomo d'affari come Patricio Dei Tos. "Continuerò a sostenere idee e progetti che sono particolarmente importanti per me personalmente." Qui penso soprattutto a temi come: la cura dei giovani, il loro futuro in questo Paese, il ritorno dei talenti e tutte le altre risorse necessarie per garantire la crescita stabile e a lungo termine di ogni Paese," Košuta sottolineato.

Anche l'ambasciatore italiano Lo Casho ha salutato i presenti: "Italia e Serbia sono legate da un'amicizia storica, fondata su intensi legami politici, culturali ed economico-commerciali". L’anno scorso abbiamo celebrato 140 anni di relazioni diplomatiche e 10 anni di partenariato strategico. L’importanza che il nostro Paese attribuisce alla Serbia è testimoniata anche dalle continue visite delle più alte cariche italiane: l’anno scorso hanno visitato la Serbia il Primo Ministro Giuseppe Conte, poi il Ministro della Tutela dell’Ambiente Sergio Costa e il Ministro degli Affari Europei Vincenzo Amendola. Oggi abbiamo l'onore di ospitare il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaija, mentre la prossima settimana sarà a Belgrado il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio."

Il primo vicepresidente del governo serbo e ministro degli affari esteri Ivica Dacic ha dichiarato che tra i due paesi c'è una lunga tradizione di cooperazione di successo, che con il tempo si è ulteriormente perfezionata e viene confermata ancora una volta. "Dato che l'Italia rappresenta il partner politico ed economico di prim'ordine della Serbia, intendiamo ospitare nel prossimo periodo a Belgrado la quarta sessione congiunta dei due governi, alla quale potrebbe seguire il Business Summit degli imprenditori dei due paesi," disse Dacic. "L'Italia è uno dei maggiori investitori nell'economia serba e finora le aziende italiane hanno investito circa tre miliardi di euro in Serbia e hanno impiegato 26.000 lavoratori".

Il presidente della Camera di commercio serba Marko Chadež ha sottolineato che l'Italia è un importante partner commerciale della Serbia e che le aziende italiane contribuiscono alla sua economia.

"Ciò su cui lavoreremo insieme è portare più partner italiani in Serbia, così come far sì che le nostre aziende esportino ancora di più." Lo scambio totale di merci tra la Serbia e l’Italia lo scorso anno, nel 2019, è stato di 3,8 miliardi di euro, e questo è un grande successo", ha affermato Čadež. Ai presenti è intervenuto anche Luka Zaia, presidente della Regione Veneto.

Dopo il discorso del conduttore e degli ospiti è seguita la cerimonia di consegna dei premi annuali di Confindustria ai membri di maggior successo di Confindustria Serbia in tre categorie: impresa socialmente responsabile, contributo all'istruzione duale e sostegno all'economia italiana.

Vincitori del premio Konfindustrija - foto Miroslava Simić
Vincitori del premio Konfindustrija - foto Miroslava Simić

Nella categoria Affari socialmente responsabili il premio è andato alla ditta ELEKTROREMONT. Dopo aver concluso con successo il processo di privatizzazione, la società agisce in modo responsabile nei confronti della casa madre, contribuendo localmente alla promozione del marchio “Italia”, e allo stesso tempo nei confronti della comunità locale, aiutando, coinvolgendo e coinvolgendo attivamente i familiari di dei propri dipendenti e contribuendo così alla riduzione della disoccupazione locale. L'azienda continua a dare un importante contributo nell'ambito della formazione continua e dell'occupazione, facendosi così portavoce delle iniziative locali di Confindustria Serbia.

Nella categoria "Contributo all'attuazione del sistema educativo duale" il vincitore del premio è la società AUNDE di Jagodina. nel 2018 l'azienda Aunde ha contribuito alla realizzazione dell'iniziativa “Open Day dell'Economia Italiana” e in quell'occasione è nata la collaborazione tra Confindustria Srbija e l'azienda AUNDE nel campo della formazione duale, progetto su cui si è lavorato durante Il 2019 è iniziato. Il risultato del lavoro e degli sforzi congiunti è l'introduzione di un nuovo profilo educativo nelle scuole professionali secondarie "sarto industriale". L'azienda Aunde ha inoltre lanciato nella sua fabbrica un'accademia per il miglioramento continuo dei propri dipendenti, a disposizione anche dei disoccupati interessati del territorio della città di Jagodina.

Il riconoscimento per il “Sostegno all'economia italiana” è stato ricevuto dal Servizio Nazionale per l'Impiego. Il Servizio Nazionale per l'Impiego è un partner affidabile per tutti gli imprenditori italiani che decidono di sviluppare le proprie attività imprenditoriali in questa parte dei Balcani. NES è il primo indirizzo per tutti i datori di lavoro in cerca di manodopera qualificata.

Comunicato stampa: Nord Communications

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